mercoledì 23 maggio 2012

Verranno a prenderci.


.

Spore Festival 2012 - Festival della cultura indipendente


Le cellule del Festival Spore continuano a propagarsi con sempre maggiore qualità e insistenza per diffondere al meglio il loro genoma culturale. Il festival è già al suo terzo anno, si svolgerà dal 14 Giugno al 17 Giugno a Bologna, all'interno del Lazzaretto Occupato tramite l'organizzazione laboriosa dell'associazione Farm e il patrocinio del comune bolognese all'interno del cartellone di Bologna Estate.


 Il programma è e sarà fitto di musica (concerti, improvvisazioni, dj set), editoria, tavole rotonde, stands, merchandising, installazioni audio e visuali, praticamente un ben di dio. L'intero spazio del festival sarà gestito e diviso in diverse zone: area improroom, area concerti, area outdoor, area stalla, zone tutte dedicate alla musica dal vivo, e altre aree dedicate ai dibattiti e al merchandiser e udite udite, area free camping. Da segnalare tra gli innumerevoli concerti, sicuramente i Morkobot, Uochi Toki, Amavo, Luther Blissett, Musica per Bambini, Marcello Di Lorenzo, Barbagallo, Naked Musicians. Per quanto riguarda le tavola rotonde segnaliamo

“Prassi dell’ autoproduzione efficace” in cui interverranno i curatori dell’edizione italiana del libro ”The New Rockstar Phylosophy” (NdA, 2011) e la tavola “Politica della recensione ed economia del disco” e altro ancora e ancora.

 

Sicuramente un appuntamento da considerare seriamente e da non disertare, che punta alla cultura indipendente, alla musica con la emme maiuscola e alla riflessione di quello che il futuro potrà riservare agli artisti e agli specialisti di settore e non. Ma anche un momento di convivialità e incontro tra amanti dell'arte e di discorsi “altri”, per ribadire ancora una volta che la musica italiana e l'arte in genere in Italia vivono e non vegetano. Sotto il link per il programma completo sul sito ufficiale e il canale di YouTube per capire ancora meglio di cosa stiamo parlando, per ascoltare, visionare o semplicemente, per chi già conoscesse Spore, aggiornarsi.

 


Festival Spore 2012 - Programma completo


Festival Spore su YouTube


venerdì 18 maggio 2012

New Candys – Stars Reach The Abyss – Foolica Records (2012)



Abbandonare la fredda provincia veneta con la sola mente e ritrovarsi a S.Francisco potrebbe essere roba da folli visionari ma a volte la musica (che è forse la nostra unica amica?) ci prende per i neuroni e ci trasporta in una catarsi tra luci e ombre verso le spiagge californiane. Questo è uno dei poteri visionari ed evocativi che Stars Reach The Abyss, primo album dei New Candys, potrebbe avere sulle nostre labili menti ma allo stesso tempo attente, pronte all'ascolto.


Il gruppo proviene da Treviso, nati nel 2008, il suo nome è l'intreccio tra il cognome di Anton Newcombe (leader dei The Brian Jonestown Massacre) e Dandys, nick-name dei Dandy Warhols. E già qui i riferimenti musicali dovrebbero già essere chiari e dicono:neo-psichedelia. Siamo in questi territori sonori, difatti e potrebbero venire alla mente, solo per fare alcuni nomi:The Black Angels, The Warlocks, The Jesus and Mary Chain, e se penso a qualche scena del passato gli anni sessanta acidi e il Paisley Underground.


La band aveva già fatto uscire un ep nel 2010 dal nome New Candys, registrato in analogico per volere della stessa, contenente cinque brani. Col nuovo album aggiungono nuove sonorità e un nuovo intento che colpisce al primo ascolto. Oltre a una più accurata e precisa risoluzione dei suoni in fase di produzione e registrazione, Stars Reach The Abyss ci accompagna verso lontane stelle psichedeliche, ci ammalia con arabeschi di chitarra e c'imbeve di un certo afflato mistico intriso di orientalismi coabitante con un corposo sound e liriche cantate solamente in inglese.


Come dicevamo l'oriente e la sua influenza sono ben presenti nell'album, pezzi come Sun Is Gone ('Till Day Returns), Welcome To The Void Temple e Niburu sono classica prova di come un sitar, tamburelli, delle chitarre e relativi strumenti possano portare l'ascoltatore verso est e farcelo rimanere per tre o quattro minuti, direi superlativo. Gli altri pezzi del blocco, anche se è un po' riduttivo riassumere così la faccenda, ci portano all'orecchio un rock-psichedelico di scuola americana, con la città di Austin e la sua scena, come esempio su tutte.


Infine, ci sono svariate premesse per una delle rivelazioni italiane dell'anno e le premesse stanno nei contenuti, contenuti possibilmente già sentiti, ma che sanno di autenticità, passione e ricerca sonora da non sottovalutare, sopratutto nel panorama nostrano. Ben fatto.






New Candys sito ufficiale

New Candys su Facebook

New Candys su Twitter

New Candys su Myspace

New Candys su Bandcamp

Recensione personale su Clap Bands Magazine